L'SdKfz 251 in tutte le sue forme fu prodotto in migliaia di esemplari e diventò praticamente il "marchio di fabbrica" delle formazioni Panzer e venne impiegato in tutti i fronti e, nonostante alcuni problemi alle prime versioni, finì con l'affermarsi come un veicolo robusto e sicuro.

Caratteristiche Tecniche
Equipaggio:
12 uomini
Peso:
7.810 kg
Motore:
Maybach HL 42 a 6 cilindri a benzina da 100 hp
Dimensioni:
- Lunghezza 5,8 mt
- Larghezza 2,1 mt
- Altezza 1,75 mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 52,5 km/h
- Autonomia su strada 300 km
- Guado 0,6 mt, Pendenza 24°
Armamento:
- Vedere testo

Cenni Storici
La serie SdKfz mittlerer Schützen-panzerwagen (veicolo corazzato medio) ebbe la sua origine dalla medesima richiesta dello stato maggiore che portò all'SdKfz 250, ma mentre quest'ultimo era un veicolo leggero da 1 t, l'SdKfz 251 venne classificato veicolo medio (mittlerer) da 3 t; esso fu prodotto dalla fabbrica Hanomag di Hannover, ma lo scafo e la sovrastruttura furono opera della Bussing-NAG. Come base dell'SdKfz 251 venne utilizzato l'SdKfz 11 leichter Zugkraftwagen 3 t ed i primi esemplari usciti dalle linee di produzione vennero assegnati alla 1° Panzerdivision ai primi del 1939.
L'SdKfz 251 fu principalmente un veicolo corazzato da trasporto truppe, capace di portare fino a 12 uomini (una squadra di fanteria al completo), e la versione SdKfz 251/1 fu quella prodotta nel maggior numero di esemplari. Armato con almeno due mitragliatrici, più le armi della squadra, l'SdKfz 251/1 costituì un'utilissima piattaforma di tiro capace di tenere il passo delle veloci formazioni corazzate. Vennero adottate non meno di quattro diverse versioni di scafo, soprattutto in conseguenza della necessità di produrre veicoli sempre più idonei a fronteggiare la sempre crescente richiesta dei reparti di prima linea, ma questo fu niente rispetto al numero di varianti prodotte per soddisfare altre esigenze. Lo spessore della corazzatura varia dai 6 ai 14,5 mm.
Di tali varianti speciali se ne conoscono almeno 22, oltre quelle consuete non ufficiali e locali, dai porta-armi alle ambulanze, compresi i veicoli di osservazione per le varie specialità dell'artiglieria, i veicoli comando e i veicoli per le trasmissioni (più radio che telefoniche); vi furono versioni provviste di proiettori all'infrarosso, di armi contraerei e perfino versioni semoventi controcarri armate del cannone controcarri lungo da 7,5 cm, ma forse il più potente dei porta-armi fu la versione del veicolo base SdKfz 251/1 nota come "Stuka zu-Fuss" (bombardiere a piedi). Questo fu un veicolo da trasporto truppe provvisto di una struttura tubolare di acciaio sopra lo scafo che sosteneva sei rampe di lancio, tre su ciascun lato del veicolo; sulle rampe erano montati razzi da 28 cm o da 32 cm, ancora nelle loro gabbie da trasporto, che venivano lanciati contro obiettivi puntiformi o contro zone-obiettivo; si rivelarono armi potenti, specie per il combattimento nei centri abitati.
Altre versioni dell'SdKfz 251, quali l'SdKfz 251/9 armato di un cannone per carro corto da 7,5 cm, consentirono un fuoco molto più preciso. Ci fu anche una versione lanciafiamme (SdKfz 251/16) ed una versione, risalente alla fine della guerra, per la difesa contraerei a bassa quota, l?sdKfz 251/21, dotata di tre mitragliere da aereo da 15 mm o 20 mm, su un unico affusto.
L'SdKfz 251 in tutte le sue forme fu prodotto in migliaia di esemplari e diventò praticamente il "marchio di fabbrica" delle formazioni Panzer; esso venne impiegato su tutti i fronti, di solito in stretta cooperazione con i carri e, per quanto le prime versioni presentassero alcuni problemi di affidabilità, il modello fini con l'affermarsi come un veicolo robusto e sicuro.

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Semicingolato
SdKfz 251 mittlerer Schützenpanzerwagen