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SU-76
JSU-12, JSU-125
KV-1
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KV-1
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KV-2
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Il KV-1 venne impiegato principalmente come carro
di sfondamento in quanto la sua scarsa velocità non rappresentava per
tale ruolo un ostacolo.
Caratteristiche Tecniche
KV-85
Equipaggio: 5 uomini
Peso: 43.000 kg
Motore: V-2K diesel a 12 cilindri a V da
600 hp
Dimensioni:
- Lunghezza 6,68 mt
- Larghezza 3,32 mt
- Altezza 2,71 mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 35 km/h
- Autonomia su strada 150 km
- Pendenza 36°, Gradino 1,2 mt, Trincea 2,59 mt
Cenni Storici
Entro il 1938 i progettisti sovietici di carri armati si erano resi conto
che il carro pesante T-35 aveva bisogno di essere sostituito e si dedicarono
alla progettazione del successore. Vennero coinvolti diversi uffici e progetti
e molti di questi proposero torrette multiple, ma all'atto pratico i prototipi
prodotti ebbero nella maggior parte solo due torrette. Anche questa concezione
non piacque tuttavia ad uno dei gruppi, che progettò un carro pesante
con una sola torretta la cui designazione KV-1 derivava dal nome di Kliment
Vorosilov, che all'epoca era commissario della difesa. Il nuovo modello KV-1
era molto più mobile delle altre versioni proposte e venne provato
in combattimento nella campagna di Finlandia nel 1940. La prima versione era
armata di un cannone da 76,2 mm corto e di tre o quattro mitragliatrici da
7,62 mm. La corazza era spessa 100 mm.
Del KV-1 venne ordinata la produzione in due tipi principali, il KV-1A armato
di cannone da 76,2 mm lungo, e il KV-2, un combinazione dello scafo e delle
sospensioni del KV-1 con una larga torretta a pareti laterali squadrate in
cui era installato un obice da 152 mm (in origine un obice da 122 mm). Il
KV-2 non era carente in potenza di fuoco, ma l'alta torretta era un difetto
assai grave per il veicolo ed il KV-2 (nonché la versione migliorata
KV-2B) non brillò in combattimento.
Foto: Un KV-1 attraversa le strade innevate di Mosca, diretto al fronte, nel dicembre del 1941. | |
Foto: Nelle vaste distese scoperte della
pianura russa, la mancanza congenita di mobilità del KV-1 costituì
un preciso svantaggio. Il carro fu comunque migliorato ed il suo sviluppo
portò al potente Josif Stalin. |
Con il KV-1 rimase stabile per qualche tempo il progetto-tipo
del carro sovietico del futuro. Il vecchio tipo a torretta multipla venne
alla fine accantonato ed il KV-1 si affermò come un formidabile carro
pesante che doveva servire nell'Armata Rossa per anni. Esso venne impiegato
spesso come carro d'attacco o di sfondamento ed in questi ruoli prendeva posto
nell'avanguardia delle formazioni di attacco.
A mano a mano che progrediva la guerra contro la Germania il progetto venne
gradatamente migliorato. Fra i miglioramenti più importanti vi fu l'aumento
di spessore della corazzatura, realizzato nel KV-1B nel quale alla parte anteriore
ed ai fianchi dello scafo venne aggiunta una corazza extra da 25-35 mm. Altri
cambiamenti vennero apportati alla torretta che passò dalla struttura
essenzialmente laminata a quella interamente ricavata per fusione, la quale
ultima nel KV-1C presentò anche un aumento di spessore.
Per le sue dimensioni il KV-1 aveva un armamento insufficiente, ma il progetto
di aumentarlo installandovi un cannone da 107 mm non superò lo stadio
delle prove. Venne invece allungato il cannone da 76,2 mm, eliminando il pezzo
da 152 mm con la sua torretta. Dopo il 1943 vennero installati cannoni da
85 mm di vario tipo ed il modello divenne noto come KV-85.
Il KV-1 fu un progetto valido, ma con alcuni problemi meccanici abbastanza
seri. Sui primi modelli era quasi impossibile cambiare marcia perché
la frizione presentava difficoltà e così dicasi della trasmissione.
Molti di tali problemi vennero alla fine risolti, ma poiché i numerosi
aumenti di spessore della corazza vennero apportati senza elevare la potenza
del motore, ancorché il KV-1C avesse 100 hp di potenza extra, diversi
esemplari furono del tutto incapaci di raggiungere le prestazioni previste.
Una soluzione tentata su di un piccolo numero di carri KV-1S (skorostnoj =
veloce) fu quella di non aumentare lo spessore della corazza, per consentire
una maggiore velocità. Nell'insieme il KV-1 costituì un problema
per i reparti controcarri tedeschi.
Bibliografia: Vedi pagina contatti
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