Foto: Un Churchill ARV Mk I con il braccio anteriore di sollevamento eretto e due mitragliatrici Bren da 7,7 mm montate nello scafo.

Quasi tutti i tipi di carri alleati vennero, prima o poi, impiegati nel ruolo di ARV, data la necessità di operazioni di recupero di carri danneggiati, spesso sotto il fuoco nemico.

Caratteristiche Tecniche

Churchill ARV Mk II
Equipaggio:
5 o 6 uomini
Peso:
40.000 kg
Motore:
Bedforn Twin-Six a benzina da 350 hp
Dimensioni:
- Lunghezza 8,28 mt
- Larghezza 3,35 mt
- Altezza 3,02
mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 24,9 km/h
- Autonomia su strada 193 km
Armamento:
- Una o due mitragliatrici

Cenni Storici
Il recupero di carri danneggiati o in avaria dalla zona di combattimento è un aspetto molto importante della guerra dei corazzati, ma spesso l'operazione di recupero va effettuata sotto il fuoco nemico; il personale addetto ad essa deve pertanto avere in dotazione veicoli corazzati e - cosa ancora più importante - tali veicoli debbono essere provvisti di attrezzatura meccaniche maneggiabili, come verricelli e altri speciali mezzi di recupero.
Quasi tutti i tipi di veicoli recupero corazzati (Armoured Recovery Vehicle - ARV) alleati impiegati nella Seconda Guerra Mondiale derivavano dalla trasformazione di carri armati esistenti, di solito esemplari non più nelle migliori condizioni di operatività e suscettibili perciò di essere destinati al nuovo compito.

 
Foto: Un Cromwell ARV impiegato nel traino di un PzKpfw IV tedesco per sgombrare la strada allo scopo di consentire il passaggio di altri veicoli.  
 
Foto: Uno Sherman ARV Mk I traina un carro da combattimento Sherman.  
 
Foto: Un Tank Recovery Vehicle M32 attraversa un villaggio dell'Europa Nord-Occidentale nel 1945.

 

Quasi tutti i tipi di carri alleati vennero, prima o dopo, nel corso della loro vita operativa, impiegati nel ruolo ARV, ma i più utilizzati in campo britannico furono il Crusader, il Covenanter, il Centaur, il Cavalier, il Cromwell, il Ram e, inevitabilmente, il Churchill. La maggior parte delle trasformazioni ARV comportò l'eliminazione della torretta (e quindi dell'armamento principale) e la sua sostituzione con una sovrastruttura fissa o con uno scomparto aperto per l'equipaggio.
Le attrezzature vennero integrate con l'installazione di verricelli e di vari tipi di gru a braccio e "capre" di sostegno e di sollevamento. Molti mezzi vennero dotati anche di vomeri per conferire al verricello migliore capacità di sollevamento e conseguentemente maggiore capacità di trazione. Per il ruolo ARV gli inglesi ricorsero abbondantemente anche a carri Sherman senza torretta.
Gli ARV statunitensi furono in genere veicoli più elaborati; vennero ricavati su scafi di carri esistenti, ma le trasformazioni furono fatte spesso nelle fabbriche piuttosto che nelle officine militari e perciò esser riuscirono molto più accurate. Tipico prodotto americano fu il Tank Recovery Vehicle (veicolo recupero carri armati) M32; su di questo la torretta venne fissata e vi venne installato un mortaio da 81 mm che sparava granate nebbiogene. Nello spazio occupato normalmente dallo scomparto di combattimento venne collocato un potente verricello della capacità di 27.216 kg e, sulla parte anteriore dello scafo, fu installata una "capra" a tre pali convergenti (struttura ad "A"). In tutto lo scafo vennero poi ricavati alloggiamenti extra per materiali speciali. L'M32 ebbe molte varianti. Anche la serie carri medi M3 diede origine ad un Tank Recovery Vehicle M31, provvisto di gru a braccio nella parte posteriore dello scafo. Gli inglesi fabbricarono la loro versione trasformata dell'M3 Grant eliminando tutto l'armamento ed installando un verricello nello scomparto principale.
Gli ARV statunitensi furono prodotti in grandissima quantità, tanto che alcuni M32 vennero poi trasformati in trattori d'artiglieria. Sia gli ARV statunitensi sia quelli britannici ebbero in comune la caratteristica di non eguagliare la potenza del carro recupero tedesco Bergepanther che rimase, infatti, l'ARV più potente della Seconda Guerra Mondiale. Gli ARV alleati furono, comunque, in grado di fronteggiare, senza difficoltà, la maggior parte dei compiti di recupero.

Bibliografia: Vedi pagina contatti

 

 


Veicolo Speciale
ARV