Questi carri, che vennero prodotti in oltre 1100 esemplari, erano in effetti M 13/40 "tropicalizzati"

Caratteristiche Tecniche
Equipaggio:
4 uomini
Peso:
15.500 kg
Motore:
SPA 15 TB a 8 cilindri a benzina da 192hp
Dimensioni:
- Lunghezza 5,04 mt
- Larghezza 2,23 mt
- Altezza 2,39 mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 40 km/h
- Autonomia su strada 220 km
- Guado 1 mt, Pendenza 60%, Gradino 0,8 mt, Trincea 2,1 mt

Foto: Un carro M 14/41 abbandonato dopo la prima battaglia di El Alamein

Cenni Storici
Il carro armato M 14/41 era essenzialmente un M 13/40 provvisto di un motore diesel più potente e dotato di depuratori d'aria progettati per fronteggiare le difficili condizioni ambientali del deserto. La produzione superò i 1100 esemplari, le cui caratteristiche erano le stesse dell'M 13/40 eccettuato l'aumento della velocità a 33 km/h e del peso a 14,5 tonnellate.
Un ulteriore sviluppo del modello portò al carro armato M 15/42, che entrò in servizio ai primi del 1943. Ne vennero costruiti 82 esemplari in tutto, la maggior parte dei quali andò alla divisione Ariete che nel settembre del 1943 partecipò al tentativo italiano di impedire l'occupazione di Roma da parte dei tedeschi. Alcuni di questi carri vennero catturati dai tedeschi e poi impiegati contro gli alleati.
Il carro M 15/42, leggermente più lungo dell'M 14/41, si distingueva da questo per la mancanza del portello di accesso dell'equipaggio nel fianco sinistro dello scafo. Il più potente motore lo rendeva leggermente più veloce, la corazzatura era migliorata e vi erano altre piccole modifiche dovute a suggerimenti del personale.
Lo scafo era in lamiera di acciaio completamente imbullonata che variava nello spessore da 14 a 42 mm, con un massimo di 45 mm nella parte frontale della torretta. Il posto del pilota era sulla fronte dello scafo a sinistra; a destra vi era il mitragliere-radiofonista, con al mitragliatrice binata Breda Modello 38 da 8 mm. Al centro dello scafo vi era la torretta armata di cannone da 47/40 che aveva un'elevazione di +20° e una depressione di -10°; la rotazione della torretta, comandata elettronicamente, era di 360°. Una mitragliatrice Modello 38 da 8 mm era montata coassialmente all'armamento principale, e un'arma simile era sistemata sul tetto della torretta per la difesa contraerei. La dotazione delle munizioni di bordo era di 111 colpi da 47 mm e 2640 da 8 mm. Le sospensioni consistevano per ciascun lato di quattro carrelli articolati di due ruote montati in due complessi sostenuti da molle semiellittiche, con la ruota motrice in avanti, la ruota di rinvio indietro e tre rulli guidacingolo. Il motore era nella parte posteriore dello scafo, accoppiato ad una scatola del cambio ad azionamento manuale con otto marce avanti e due retromarce.

 
  Foto: Una compagnia di carri M 14/41 in Cirenaica nel 1942

All'epoca in cui il carro M 15/42 venne immesso in servizio era già superato e da diversi anni era in corso la progettazione di un nuovo carro.
Nel 1942 venne infatti prodotti i primi prototipi del carro armato pesante P 40 che rappresentava un grosso progresso rispetto ai primi carri italiani e impiegava un tipo di sospensioni simili a quelle dell'M 15/42; anche la strutturazione era simile, con il pilota avanti, la torretta al centro e il motore dietro. La corazza era molto migliorata e lo scafo e i lati della torretta inclinati per dare la massima protezione possibile nei limiti del peso di 26 tonnellate. Il P 40 aveva un motore diesel V-12 sviluppante una potenza di 420 hp, che conferiva al carro una velocità massima su strada di 40 km/h. L'armamento principale era costituito da un cannone da 75/34 con una mitragliatrice coassiale Modello 38 da 8 mm. La dotazione delle munizioni di bordo era di 75 colpi da 75 mm e di 600 colpi per mitragliatrice. I P 40 vennero prodotti dalla Fiat, ma nessuno di essi entrò in servizio nell'esercito italiano; molti vennero successivamente rilevati dall'esercito tedesco che ne assicurò la continuazione della produzione per proprio conto. Secondo alcune informazioni, oltre 50 veicoli vennero costruiti per l'impiego da parte dei tedeschi.

Bibliografia: Vedi pagina contatti

 

 

Carro Medio
Fiat M 15/42