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SU-76
JSU-12, JSU-125
Divenne
in poco tempo l'autoblindo più importante dell'esercito statunitense,
ed anche se gli inglesi consideravano la sua corazzatura troppo leggera, il
mezzo fu largamente impiegato.
Caratteristiche Tecniche
Equipaggio: 4 uomini
Peso: (in ordine di combattimento) 7.940
kg
Motore: Hercules JXD, a 6 cilindri a benzina
da 110 hp
Dimensioni:
- Lunghezza 5 mt
- Larghezza 2,54 mt
- Altezza 2,248 mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 89 km/h
- Autonomia su strada 563 km
- Guado 0,61 mt, Pendenza 60%, Gradino 0,3 mt
Foto: Una M8 in una tipica situazione esplorativa durante i combattimenti in Normandia del 1944 |
Cenni Storici
L'autoblindo era già da tempo uno dei veicoli da combattimento statunitensi
quando nel 1940-1941 l'esercito Usa, avendo osservato le tendenze operative
in Europa, decise di svilupparne un nuovo tipo con buone prestazioni armato
di cannone da 37 mm, a trazione totale 6x6, di sagoma bassa e di peso leggero
Secondo il metodo procedurale statunitense, la richiesta venne rivolta a quattro
ditte e il progetto della Fard, noto come T22, venne successivamente giudicato
li migliore e posto in produzione come Light Armored Car (autoblindo leggera)
M8.
La M8 divenne in seguito la più importante di tutte le autoblindo statunitensi
e quando la produzione ebbe termine, nell'aprile del 1945, ne erano stati
costruiti non meno di 11.667 esemplari. Essa fu un superbo veicolo da combattimento
con eccellenti prestazioni fuoristrada, e una prova della sua efficienza è
data dal fatto che era ancora in servizio presso diversi eserciti alla metà
degli anni settanta. Era un veicolo basso a trazione totale 6x6, con gli assali
disposti uno avanti e due dietro. Le ruote erano normalmente ben coperte dai
parafanghi, ma in azione questi venivano talvolta rimossi. All'interno del
veicolo vi era ampio spazio per l'equipaggio di quattro uomini e l'armamento
principale (un cannone da 37 mm installato in una torretta circolare a cielo
scoperto). Coassialmente con il cannone era montata una mitragliatrice Browning
da 7,62 mm e vi era inoltre, nella parte posteriore della torretta, un supporto
a piedestallo per una mitragliatrice pesante Browning da 12,7 mm, destinata
alla difesa contraerei.
Stretta parente della M8 fu la Armored Utility Car (autoblindo utilitaria)
M20, nella quale venne eliminata la torretta e ridotto lo scomparto di combattimento
per meglio utilizzare l'interno del veicolo per il trasporto di personale
o di rifornimenti. Su di una installazione circolare sistemata sopra l'apertura
creata dalla rimozione della torretta poteva essere montata una mitragliatrice.
La M20 divenne sotto molti aspetti importante come la M8, essendosi rivelata
un prezioso veicolo tuttofare impiegabile in molti ruoli, da veicolo osservatorio
o per posto comando a veicolo portamunizioni per i reparti carri.
L'esercito statunitense impiegò senza risparmio la M8 e la M20 fin
dal marzo del 1943. Entro il novembre di quell'anno oltre 1000 di tali autoblindo
erano già state consegnate e nel corso del 1943 vennero distribuite
ai reparti britannici e del Commonwealth. Gli inglesi battezzarono Greyhound
(levriero inglese) la M8, ma giudicarono la corazzatura troppo leggera e poco
rispondente alla loro concezione d'impiego, soprattutto per il fondo troppo
sottile e facilmente vulnerabile dalle mine anticarro. I vari inconvenienti
erano peraltro largamente compensati dalla grande disponibilità esistente
e dall'attitudine del mezzo a percorrere pressoché ogni tipo di terreno.
Il cannone da 37 mm era in grado di affrontare quasi ogni veicolo esplorante
nemico e l'equipaggio poteva difendere il mezzo dalla fanteria nemica con
le due mitragliatrici di bordo.
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