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SU-76
JSU-12, JSU-125
JS-2
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Introdotto in servizio nel 1944, il JS-2 fu il
più potente di tutti i carri pesanti sovietici.
Caratteristiche
Tecniche
JS-2
Equipaggio: 4 uomini
JS-2
Peso: 46.000 kg
Motore: V-2-IS (V-2K) diesel a 12 cilindri
a V da 600 hp
Dimensioni:
- Lunghezza 9,9 mt
- Larghezza 3,09 mt
- Altezza 2,73 mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 37 km/h
- Autonomia 240 km
- Pendenza 36°, Gradino 1 mt, Trincea 2,49 mt
Foto: JS-1 |
Foto: JS-2 a Berlino nel 1945 |
Cenni Storici
Entro la fine del 1943 l'Armata Rossa aveva strappato ai tedeschi l'iniziativa
strategica e stava per dare inizio alla successione di avanzate che l'avrebbero
portata a Berlino nel 1945.
In tutto il periodo i sovietici tentarono di mantenere una superiorità
complessiva nella progettazione di carri e nell'insieme vi riuscirono. Ciò
fu vero anche per i carri pesanti quali il T-34 ed il KV-1 il quale ultimo
venne gradatamente sviluppato finché nel 1943 entrò in servizio
il KV-85 con il cannone da 85 mm e la torretta revisionata nella forma. In
seguito al graduale rifacimento della trasmissione ed alla revisione della
progettazione e della forma dello scafo e delle sospensioni, venne in pratica
sviluppato un nuovo modello di carro, più basso e leggero, che venne
denominato JS-1 (dove JS sta per Josif Stalin).
L'JS-1 mantenne il cannone da 85 mm del KV-85 e nelle sue forme iniziali venne
chiamato JS-85, ma si pensò che il nuovo modello avrebbe potuto meritare
un'arma più potente. Vennero fatte prove con il nuovo cannone da 100
mm (variante JS-100) e con un cannone da 122 mm lungo, dalle quali risultò
che il cannone da 100 mm era il migliore dei due dal punto di vista della
capacità di perforazione delle corazze. Il pezzo da 122 mm era tuttavia
quasi altrettanto efficace ed aveva anche la potenza esplosiva per far saltare
la torretta di un carro nemico anche se non poteva perforarne la corazza.
A completare i numeri di vantaggio del pazzo da 122 mm, vi era anche la buona
disponibilità degli esemplari esistenti, mentre il cannone da 100 mm
non era ancora in piena produzione.
Così sul carro JS venne montato il 122 mm lungo ed il mezzo assunse
il nome di JS-2. Esso presentò anche diversi miglioramenti. I primi
esemplari apparvero nel 1944 e rimasero in produzione e in servizio fino al
termine della guerra.
Foto: Quando l'Armata Rossa raggiunse finalmente nel maggio del 1945 Berlino, i carri JS-2 erano alla testa delle forze corazzate. Questo esemplare, con il lungo cannone da 122 mm, è nelle vicinanze del Reichstag. | |
Foto: JS-2 a Berlino nell'estate del 1945 |
Fu un veicolo massiccio, le cui dimensioni erano esaltate
dalla lunga bocca da fuoco. Torretta e scafo erano forniti senza risparmio
di corazza (spessore minimo 132 mm), ma gli equipaggi sovietici diedero maggiore
importanza alla capacità perforante del cannone da 122 mm. L'armamento
secondario comprendeva una mitragliatrice da 12,7 mm ed una da 7,62 mm.
Nelle versioni successive vennero introdotti un sistema modificato di controllo
del tiro ed una culatta revisionata per aumentare la velocità di caricamento.
Altri cambiamenti vennero adottati nello stesso periodo, ma molti altri dovevano
ancora venire.
Per quanto buono fosse l'JS-2, si pensò che poteva essere ancora migliorato.
Il risultato fu l'JS-3 che mantenne il pezzo da 122 mm, ma in una torretta
ben arrotondata e completamente revisionata, installata dietro una nuova forma
di prua molto inclinata combinata con la solita corazza.
Solo pochi JS-3 vennero completati prima della fine della guerra, ma il tipo
di mezzo da esso rappresentato continuò a preoccupare i pianificatori
militari occidentali per molti anni dopo in quanto restò il carro più
potente del mondo per oltre un decennio. Esso è ancora impiegato da
qualche nazione sotto influenza sovietica.
Bibliografia: Vedi pagina contatti
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