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SU-76
JSU-12, JSU-125
Il
carro medio M3 General Lee fu progettato frettolosamente ma il suo potente
cannone da 75 mm diede per la prima volta ai carri alleati la parità
con quelli tedeschi.
Caratteristiche Tecniche
M3A2
Equipaggio: 6 uomini
Peso: in assetto da combattimento 27.240
kg
Motore: Continental R-975-EC2 radiale a benzina
da 340 hp
Dimensioni:
- Lunghezza 5,64 mt
- Larghezza 2,72 mt
- Altezza 3,12 mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 42 km/h
- Autonomia su strada 193 km
- Guado 1,02 mt, Pendenza 60%, Gradino 0,61 mt, Trincea 1,91 mt
Foto: Carro medio M3 General Grant |
Cenni Storici
Quando i tedeschi invasero la Francia nel maggio del 1940 le relative azioni
condotte dai carri vennero osservate attentamente da vari organi dell'esercito
statunitense.
Dalle loro osservazioni gli americani ricavarono che la prossima generazione
di carri medi doveva avere almeno un cannone da 75 mm come armamento principale,
il che li mise di fronte a dei problemi, perché la generazione di carri
da loro impostata e già prodotta al livello di prototipi era amata
soltanto con un cannone da 37 mm di tipo ormai ritenuto superato.
La risposta fu rapida e drastica; gli americani non fecero altro che prendere
il progetto già esistente e modificarlo in modo da potervi installare
il cannone da 75 mm. La torretta del nuovo veicolo (carro medio M2 destinato
a non entrare mai in servizio attivo) non si rivelò in grado di accogliere
il cannone più grande, cosicché l'arma dovette essere installata
nello scafo. Di conseguenza, il progetto di carro revisionato conservò
la torretta con il cannone da 37 mm mentre l'armamento principale venne collocato
in una torretta laterale sul fianco destro dello scafo. Il cannone da 75 mm
era una versione revisionata del famoso pezzo da campagna francese "75"
come veniva costruito negli Stati Uniti, ma le nuove munizioni impiegate lo
trasformarono in un'arma per carro potente per quell'epoca. L'armamento secondario
comprendeva quattro mitragliatrici da 7,62 mm (una nella cupola del capocarro
al di sopra del cannone da 37 mm in torretta, una coassiale con il cannone
da 37 mm, due nello scafo).
Il nuovo modello diventò il carro medio M3 e ne venne precipitosamente
iniziata la produzione in massa per l'esercito degli Stati Uniti in una fabbrica
che era stata destinata alla produzione del precedente M2; quasi contemporaneamente
arrivò una missione britannica per acquistare carri in sostituzione
di quelli perduti in Francia e l'M3 fu fra i favoriti. Gli inglesi chiesero
alcuni cambiamenti in relazione alle esigenze del loro esercito, fra i quali
i più evidenti furono una revisione del profilo posteriore della torretta,
per poter sistemare l'apparecchio radio, e l'eliminazione della cupola. Questo
modello venne prodotto proprio per l'esercito britannico, che lo battezzò
General Grant I (o semplicemente Grant I). I primi esemplari entrarono in
azione ad Ain-el-Gazala nel maggio del 1942, suscitando timore nell'Afrika
Korps in quanto il loro arrivo era del tutto inatteso e la loro combinazione
di armamento e corazzatura (spessore minimo 12 mm e massimo 50 mm) si dimostrò
subito molto proficua per gli inglesi.
I Grani furono successivamente raggiunti in Gran Bretagna dall'M3 non modificato
che venne poi designato General Lee I. L'ulteriore sviluppo portò all'M3A1
(Lee II) a struttura saldata; all'M3A3 (Lee IV) con corazza maggiorata e con
due motori diesel della General Motors 6-71 da 375 hp; all'M3A4 (Lee V) con
motore Chrysler A-57 Multibank da 370 hp; all'M3A5, basato sull'M3A3, ma con
lo scafo rivettato. Quando la produzione cessò, nel dicembre del 1942,
il totale degli esemplari prodotto aveva raggiunto la cifra di 6258. L'M3
venne praticamente impiegato, in una forma o nell'altra, su di ogni teatro
tre di guerra. Molti esemplari vennero ceduti all'Armata Rossa in base al
programma "Affitti e Prestiti".
L'M3 si rivelò un veicolo affidabile e resistente, ma il suo cannone
installato in casamatta fu spesso causa di difficoltà perché
la sua rotazione era molto limitata; comunque, esso fornì ai carristi
alleati l'arma necessaria in quel tempo. La sua sagoma tattica era davvero
troppo alta per essere soddisfacente ma se si considera che il modello base
venne improvvisato e messo precipitosamente in produzione, in un momento in
cui le domande erano più numerose delle risposte, esso si rivelò
un notevole successo.
Appena entrò in servizio l'M4, gli M3 vennero di solito ritirati ed
adattati ad altri compiti, quale quello di veicoli recupero di mezzi corazzati,
ma in Estremo Oriente rimasero in servizio fino al 1945 in ambedue i modelli,
Grant e Lee.
Bibliografia: Vedi pagina contatti
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