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SU-76
JSU-12, JSU-125
Armato
con un cannone da 75 mm, l'M24 venne immesso in servizio alla fine del 1944
e dopo la guerra costituì la base di una nuova famiglia di veicoli
corazzati.
Caratteristiche Tecniche
Equipaggio: 5 uomini
Peso: in assetto da combattimento 18.370
kg
Motore: 2 Cadillac Modello 44T24 a 8 cilindri
a V a benzina da 110 hp ciascuno
Dimensioni:
- Lunghezza (compreso il cannone) 5,49 mt,
Lunghezza (solo scafo) 4,99 mt
- Larghezza 2,95 mt
- Altezza 2,48 mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 56 km/h
- Autonomia su strada 161 km
- Guado 1,02 mt, Pendenza 60%, Gradino 0,91 mt, Trincea 2,44 mt
Foto: Un M24 esposto in un museo americano |
Cenni Storici
Nel 1942 era ormai apparso evidente che l'epoca del cannone da 37 mm era finita
ed i reparti operanti chiedevano un carro leggero con cannone da 75 mm. Si
tentò, ma senza successo, di installare un cannone del genere sul carro
leggero M5 e allora la Cadillac diede l'avvio a un nuovo progetto. Il primo
veicolo fu pronto per la fine dei 1943 e, pur conservando diverse caratteristiche
dell'M5, come i due motori, presentava diversi cambiamenti, particolarmente
nella torretta e nel cannone. Nella nuova torretta fu installato il cannone
da 75 mm richiesto, il cui sviluppo era stato laborioso. La origine era stato
scelto il vecchio cannone da campagna francese "75" modificato per
l'impiego su carri armati, ma si dovette lavorare molto per alleggerirlo fino
a quando poté essere montato sul bombardiere B-25 e in questa forma
venne adattato anche al ruolo di pezzo per carro leggero.
Il nuovo carro leggero venne chiamato inizialmente T24, ma quando fu omologato
divenne il carro leggero M24, dello successivamente Chaffee. Non entrò
comunque in pieno servizio prima della fine del 1944 e partecipò solo
in piccola parte alle campagne di Europa del 1945. Forse il suo maggior contributo
venne avvertito soltanto dopo la fine della guerra, quando l'M24 fa impiegato
solo come componente di quello che i pianificatori chiamavano "gruppo
di combattimento" di veicoli corazzati.
L'idea guida della concezione fu che uno scafo comune poteva servire di base
ad un'intera famiglia di veicoli corazzati costituita da artiglieria semovente,
carri contraerei e così via. In realtà la concezione non si
affermò come avrebbe forse potuto, perché la guerra fini prima
della sua completa messa in pratica e l'M24 poté esercitare la sua
piena influenza sul combattimento solo nella guerra di Corea all'inizio degli
anni cinquanta.
L'M24
fu un piccolo carro di aspetto gradevole. bene armato per le sue dimensioni
e per il suo peso, ma la corazzatura (minima 12 mm e massima 38 mm) dovette
essere mantenuta più leggera che nei carri di maggior peso per conferire
al veicolo la necessaria agilità. Una sorpresa fu l'alto numero, cinque,
dei componenti dell'equipaggio (capocarro, cannoniere, caricatore, radiofonista/secondo
pilota, pilota). Oltre il cannone vi erano due mitragliatrici da 7,62 mm (una
coassiale con il pezzo e l'altra in casamatta sul davanti dello scafo) ed
una da 12,7 mm in torretta su supporto a piedistallo. Completava l'armamento
un mortaio lanciagranate nebbiogene da 51 mm.
Molte nazioni impiegano l'M24 ancora oggi, in molti casi dopo aver cambiato
i motori ed ammodernato il sistema di controllo del tiro.
Bibliografia: Vedi pagina contatti
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