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SU-76
JSU-12, JSU-125
Il Hetzer viene considerato uno dei migliori Panzerjäger tedeschi: un piccolo e potente veicolo economico da produrre e facile da usare.
Caratteristiche Tecniche
Equipaggio: 4 uomini
Peso: 14.500 kg
Motore: Praga AC/2800 a benzina da 150/160
hp
Dimensioni:
- Lunghezza totale 6,2 mt, Lunghezza solo
scafo 4,80 mt,
- Larghezza 2,5 mt
- Altezza 2,1 mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 39 km/h
- Autonomia su strada 250 km
- Guado 0,9 mt, Pendenza 75%, Gradino 0,65 mt, Trincea 1,3 mt
Cenni Storici
Per quanto le trasformazioni in semoventi controcarri di scafi di carri esistenti
abbiano avuto un certo successo, il risultato fu, in generale, la creazione
di veicoli alti, goffi, che tradivano chiaramente la fretta con cui erano
stati prodotti.
Nel 1943 la Germania decise di produrre un Panzerjäger leggero affine
allo Sturmgeschûtz (cannone d'assalto), prendendo a base il PzKpfw 38(t).
Ne derivò uno dei migliori Panzerjager tedeschi, lo Jagdpanzer 38(t)
fur Pak 39 7,5 cm o Hetzer, con il motore base, le sospensioni e il gruppo
di rotolamento del PzKpfw 38(t), insieme ad un nuovo scafo corazzato inclinato
all'interno per fornire maggiore protezione ai quattro uomini dell'equipaggio.
L'armamento era il solito Pak 39 da 7,5 cm, modificato per il veicolo, più
una mitragliatrice montata sul tetto.
La produzione del nuovo veicolo cominciò a Praga alla fine del 1943
e fu ripartita poi fra varie fabbriche a Pilsen, Königgrätz, Bohm
e Breslau, che si trovarono in breve a lavorare a pieno ritmo, in quanto il
Hetzer si dimostrò una combinazione cannone/scafo molto riuscita: piccolo,
basso, ma ben protetto, con ottime prestazioni fuoristrada. Il suo cannone
era in grado di mettere fuori combattimento tutti i carri di quel periodo,
tranne quelli veramente pesantissimi. Le piccole dimensioni rendevano il veicolo
praticamente invisibile ai puntatori nemici. La richiesta del mezzo da parte
delle unità di prima linea non fece che aumentare tanto che, alla fine
del 1944, tutta la produzione disponibile di PzKpfw 38(t) venne dirottata
sul Hetzer. La produzione continuò fino a quando le fabbriche, nel
maggio del 1944, non dovettero essere abbandonate ed entro tale data erano
stati costruiti 1577 esemplari.
Foto: Hetzer in tinta mimetica |
Del Hetzer vennero prodotte diverse versioni, fra cui
un carro lanciafiamme, Flammpanzer 38(t), ed un carro recupero leggero, Bergepanzer
38(t); ma la storia del Hetzer non finì nel 1945, tanto è vero
che dopo breve tempo ne fu ripresa la produzione per il nuovo esercito cecoslovacco.
Il mezzo fu anche esportato in Svizzera fra il 1947 e il 1952, dove l'esercito
lo impiegò fino agli anni settanta.
I Hetzer del periodo della guerra furono oggetto di una serie di prove, comprese
quelle riguardanti le installazioni di varie armi; alcune di tali prove vennero
svolte con i pezzi fissati direttamente alla corazza anteriore dello scafo
e senza congegno di recupero per valutare se l'idea avrebbe funzionato ed
infatti funzionò. Uno dei modelli sperimentali fu un semovente d'assalto,
armato di un obice per fanteria da 15 cm; diversi progetti analoghi vennero
elaborati, ma nessuno raggiunse lo stadio di produzione, perché le
linee di montaggio erano completamente impegnate nella incessante fabbricazione
dei modelli Hetzer normali, sulla base delle pressanti richieste delle unità.
Il Hetzer è ora considerato uno dei migliori Panzerjäger tedeschi;
un piccolo potente veicolo, molto più economico da produrre e facile
da impiegare di altri veicoli più grandi. Pur essendo armato solo di
un cannone da 75 mm ed essendo poco più alto di un uomo in piedi, poteva
metter fuori combattimento quasi ogni carro armato di quel periodo.
Bibliografia: Vedi pagina contatti
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