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SU-76
JSU-12, JSU-125
Il
Crusader III fu il primo carro britannico armato di un efficace cannone da
57 mm. L'altro suo punto di forza erano le sospensioni, così resistenti
da consentire spesso il superamento della velocità massima teorica.
Caratteristiche Tecniche
Crusader III
Equipaggio: 3 uomini
Peso: 20.067 kg
Motore: Nuffield Liberty Mk III a benzina,
da 340 hp
Dimensioni:
- Lunghezza 5,994 mt
- Larghezza 2,64 mt
- Altezza 2,235 mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 43,4 km/h
- Velocità massima su terreno vario 24 km/h
- Autonomia con serbatoio carburante ausiliario 204 km
- Guado 0,99 mt, Gradino 0,686 mt, Trincea 2,59 mt
Foto:
Due Crusader, modello iniziale, durante l'operazione "Crusader".
La battaglia dimostrò che il valore da solo non può sostituire
la bontà del materiale |
Cenni Storici
Il carro incrociatore Mk VI, soprannominato Crusader, ebbe origine quasi contemporaneamente
al Covenanter, ma si trattò di un progetto Nuffield, con motore Nuffield
Liberty Mk III e cambio Nuffield. Nell'aspetto e nello schema generale il
Crusader ricordava il Covenanter, ma le differenze erano numerose e riguardavano,
fra l'altro, il numero delle ruote portanti: cinque per lato nel Crusader,
quattro nel Covenanter.
Il prototipo, designato con la sigla A15, presentava una caratteristica insolita:
due minuscole torrette nella parte anteriore: una per il pilota e, di fronte
a quest'ultimo, l'altra per un mitragliere che sedeva accanto al pilota. Ciascuna
di queste torrette era provvista di una mitragliatrice da 7,92 mm, ma dopo
le prime prove sia l'arma che la torretta del pilota vennero eliminate. Tali
prove dimostrarono inoltre che il raffreddamento del motore era difettoso,
come lo era anche il cambio. Questi ed altri problemi richiesero molto tempo
per essere risolti e molti ne esistevano ancora quando il carro cessò
di prestare servizio.
Il primo modello prodotto fu il Crusader I che aveva un cannone da 40 mm e
corazzatura dello spessore base di 40 mm. Quando il mezzo entrò in
servizio esso era già superato e, poiché non era disponibile
un numero sufficiente dei nuovi cannoni da 57 mm, fu aumentato soltanto lo
spessore della corazzatura che fu portato a 50 mm, dando origine al Crusader
II. Sul Crusader III fu finalmente installato il pezzo da 57 mm e il carro
risultò essere la migliore versione da combattimento durante le campagne
nell'Africa del Nord, prima che venisse sostituito dall'M4 Sherman statunitense.
In azione il Crusader si dimostrò veloce e maneggevole, ma la corazzatura
risultò costantemente troppo sottile; i Crusader che montavano il pezzo
da 40 mm non potevano far fronte agli equivalenti carri tedeschi. Lo scarso
affidamento offerto non aumentò certo le probabilità di sopravvivenza
del carro nell'ambiente del deserto; comunque vennero poi apportati miglioramenti
graduali e sul Crusader IICS fu montato un obice da 76,2 mm.
Una volta radiati come carri da combattimento, i Crusader vennero impiegati
in varie versioni speciali, come quella contraerei, nella quale l'armamento
era o un cannone Bofors singolo da 40 mm (Crusader III AA I) o un cannoncino
binato o trinato da 20 mm (Crusader III AA II). Vi fu anche una versione per
il recupero di carri, il Crusader ARV, senza torretta ma provvisto di una
capra a braccio a forma di A, mentre un'altra versione, sempre senza torretta,
era provvista di pala apripista e fungeva da carro da combattimento del genio
(Crusader Dozer). Molti crusader vennero attrezzati con una struttura a cassone
a cielo aperto quali trattori di artiglieria ad alta velocità (Crusader
Gun Tractor) e furono ampiamente impiegati in Europa nel 1944 e nel 1945 per
il traino dei cannoni controcarri da 76,2 mm (17 libbre). Molti altri servirono
per esperimenti vari come l'installazione di motori, di dispositivi di sminamento
e prove di guado che portarono ai carri Duplex Drive (a doppia propulsione).
Il Crusader fu uno dei carri britannici classici della Seconda Guerra Mondiale;
malgrado la sagoma bassa ed aggressiva, esso venne surclassato in moti casi
come carro da combattimento, ma rimase in servizio fino al termine della guerra
nelle varie versioni speciali.
Bibliografia: Vedi pagina contatti
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